FANTASTICI MINI A 9

[misterfele]

Domenica alle ore 11,00 allo stadio olimpico GE.NA. i fantastici mini a 9 incontreranno la prima in classifica e, se pur con qualche assenza, vinceranno sicuramente contro l'imbattuta Sacra Famiglia.
Il risultato (kakasaba insegna) 5 a 0 e bo.

[Tommy_SamPa!!!]

Misterfele ma anche tu sei un seguace di Kakàsaba???

[kakàsaba]

I pronostici li posso fare solo io , voi non ve ne intendete!!!!

[misterfele]

Come era nelle previsioni la sfida contro l'imbattuta Sacra Famiglia si è conclusa con una sconfitta per tre a zero. Il risultato finale rispecchia gli attuali valori delle due squadre, una al secondo anno in questa categoria e costruita scegliendo il meglio fra circa quaranta bambini tutti del '98, l'altra (la nostra) formata quasi tutta da '99 e al primo anno fra i mini. Detto questo c'è da dire che la partita ha visto un predominio territoriale della Sacra, infastidita da alcuni contropiede, sopratutto nel secondo tempo, da parte dei ns. campioncini.
Infine vorrei evidenziare il diverso approccio alla gara da parte delle due squadre.

Sacra Famiglia: preparazione maniacale con i bambini ammuttoliti davanti al loro mister, panchina piena di statuine e fine partita senza un cenno di gioia.

San Paolo: preparazione con scambio di figurine, cielo ... mimanca, cielo .... mimanca. durante la partita giusta concentrazione in campo e nuovo scambio di figurine in panchina più frasi del tipo "Rena ci vai stasera a vedere la Dinamo? Fine partita con zero facce tristi, ultimo scambio di figurine e la richiesta di poter andare a giocare a casa di qualche compagno di squadra.

La mia domanda è: è meglio vincere tanto e subito comportandosi già da ora come dei professionisti .... o lavorare sodo ma lasciare ai bambini la possibilità di vivere la loro infanzia nel modo giusto con vittorie e sconfitte che comunque aiutano a crescere?

[kakàsaba]

Bene Mister Fele, hai descritto molto bene chi fa sport a livello esasperato già a 9-10 anni e chi invece gioca (pergiunta bene) solo per divertirsi...Sinceramente ieri hanno vinto i nostri piccoli della San Paolo...

[bomba giudiziaria]

Io metterei nell'Home page anche la nota di misterfele di cui sopra.
Prima di tutto perchè è troppo bella, e poi perchè ha colto splendidamente che cosa è la nostra società rispetto alle altre: guardate che è una differenza fondamentale !
Bravo Renà, complimenti e ... comunque semmu sempri li più folthi!

[misterfele]

Come era nelle previsioni la sfida contro l'imbattuta Sacra Famiglia si è conclusa con una sconfitta per tre a zero. Il risultato finale rispecchia gli attuali valori delle due squadre, una al secondo anno in questa categoria e costruita scegliendo il meglio fra circa quaranta bambini tutti del '98, l'altra (la nostra) formata quasi tutta da '99 e al primo anno fra i mini. Detto questo c'è da dire che la partita ha visto un predominio territoriale della Sacra, infastidita da alcuni contropiede, sopratutto nel secondo tempo, da parte dei ns. campioncini.
Infine vorrei evidenziare il diverso approccio alla gara da parte delle due squadre.

Sacra Famiglia: preparazione maniacale con i bambini ammuttoliti davanti al loro mister, panchina piena di statuine e fine partita senza un cenno di gioia.

San Paolo: preparazione con scambio di figurine, cielo ... mimanca, cielo .... mimanca. durante la partita giusta concentrazione in campo e nuovo scambio di figurine in panchina più frasi del tipo "Rena ci vai stasera a vedere la Dinamo? Fine partita con zero facce tristi, ultimo scambio di figurine e la richiesta di poter andare a giocare a casa di qualche compagno di squadra.

La mia domanda è: è meglio vincere tanto e subito comportandosi già da ora come dei professionisti .... o lavorare sodo ma lasciare ai bambini la possibilità di vivere la loro infanzia nel modo giusto con vittorie e sconfitte che comunque aiutano a crescere?

Avendo ricevuto delle lamentele da parte di alcune persone circa il mio commento alla partita Sacra Famiglia – San Paolo del 08 febbraio, vinta con merito dai ns. avversari, e considerato che tale commento parrebbe essere stato offensivo per i giocatori e per il mister della “Sacra”, è mio dovere puntualizzare quanto segue:

1) Il forum del ns. sito ha scopo puramente goliardico e viene usato solo ed esclusivamente come mezzo di divertimento e di presa in giro fra noi stessi (vedasi ad esempio i pronostici delle partite, sempre 5 a 0 per i ns. colori con gol di rovesciata del portiere) e, quindi, come tale deve essere interpretato;

2) Nella maniera più assoluta era mia intenzione offendere i ns. avversari di turno, né tanto meno giudicare l’ottimo lavoro che il mio amico Mister Roberto Deffenu svolge in un'altra società (i risultati parlano da soli);

3) Se qualcuno ha interpretato male le mie parole o le ha riferite in maniera distorta al diretto interessato, o se comunque si è riscontrato che il mio commento fosse offensivo, chiedo pubblicamente scusa a tutti;

4) La parola “statuine” riferita alla panchina degli avversari (quando si parla di bambini la parola “avversari” è brutta ma calcisticamente parlando non ne trovo altre) voleva solo sintetizzare ed evidenziare la differenza fra i miei panchinari che avevano la testa nelle figurine dei calciatori e gli altri concentratissimi sulla partita “come dei veri professionisti” (non credo che la parola professionisti sia offensiva);

5) Il fatto poi, che abbia voluto evidenziare il diverso approccio alla partita da parte delle due squadre, aveva l’unico scopo di far notare, senza creare offesa alcuna, la differenza di impostazione delle due compagini. L’unico rimprovero che posso farmi è che, probabilmente, ho usato dei termini che qualcuno ha voluto interpretare in maniera errata non capendo correttamente il mio pensiero.


Certo di aver sciolto ogni dubbio sul mio commento alla partita, e ricordando che fra Sacra Famiglia e San Paolo esiste da sempre un ottimo rapporto di amicizia e collaborazione, porgo ancora una volta le mie scuse a chi si è sentito parte lesa mentre avrò modo di incontrare di persona l’amico Roberto per chiarire, caso mai ce ne fosse bisogno, l’incidente diplomatico.

Saluti a tutti e forza San Paolo e Sacra Famiglia.


P.S. per far capire a tutti qual'è lo spirito SAN PAOLO mi basta citare l'episodio verificatosi in occasione della partita del campionato giovanissimi disputata domenica dalla ns. squadra contro i pari età dell'Ozierese quando i ns. allenatori, saputo che gli avversari scendevano in campo in dieci, hanno sacrificato un loro giocatore per giocare ad armi pari contro gli avversari

[bomba giudiziaria]

Bravo Misterfele la tua precisazione non solo è perfetta ma rende ancora di più il carattere goliardico (io direi: familiare, dilettantistico, allegro e amicale) del nostro sodalizio per riportare lo sport a quello che è e che deve essere tra i nostri ragazzi: non paraprofessionismo ma giuoco e divertimento attraverso cui si trasmettono e si imparano regole di convivenza civile.
Il racconto che hai fatto della partita con i nostri cugini della Sacra a me è piaciuto molto, proprio perchè metteva in evidenza il "distacco" dei nostri bambini in panchina dalle sorti della partita (certo non erano nervosi nè stressati) e la necessità di divertirsi anche stando in panchina scambiando figurine. L'aria "casareccia" e ridanciana che sei riuscito a trasmettere non poteva offendere nessuno, dato che la nostra squadra (che peraltro ha perso) ha dato la solita nostra immagine di sbrendulità su cui, evidentemente, era richiamato il fuoco dell'attenzione del lettore, mentre il dato della compostezza dei bambini della Sacra Famiglia è stato utilizzato, esclusivamente, non per offendere il loro (legittimo) comportamento, ma per esaltare il contrasto e per evidenziare ancora di più la condotta dei bambini della San Paolo.
Conosco da vicino la meritoria attività del Maresciallo Branca, insostituibile Presidente della Sacra Famiglia; so quanto ci tiene alla sua Scuola Calcio degli atleti più piccoli; più volte con grande orgoglio e con enorme e sincera stima mi ha parlato degli allenatori della Scuola Calcio e delle loro grandi capacità. Io stesso ho potuto apprezzare direttamente il loro lavoro, la serietà e l'impegno che profondono nella loro attività e quanto i bambini e le loro famiglie siano contenti. Occorre dare atto di tutto ciò e renderne merito. E con grande riconoscenza, occorre dare atto anche del fatto che proprio la Sacra Famiglia in moltissime occasioni c'è venuta incontro, aiutandoci quando abbiamo avuto bisogno ad esempio della disponibilità di un campo. Però, noi abbiamo fatto -almeno per ora- le nostre scelte, privilegiando una situazione diversa, neanche lontanamente paragonabile a quella dei nostri cugini di viale Adua, e sono convinto che anche l'impostazione sanpaolina meriti apprezzamento e riconoscimento. Ecco perchè anche io mi unisco volentieri al coro di Forza San Paolo e Forza Sacra Famiglia.

[kakàsaba]

Anche io faccio il mea culpa per avere usato parole un pochino forti nei confronti dei valorosissimi giocatori della Sacra Famiglia...ma la verità è che durante la partita ho "rosicato" nel vedere bambini che giocavano così bene a pallone e non vestivano i colori gialloblu . Lettori del nostro forum, anche io mi unisco alle parole di Mister Fele scusandomi pubblicamente per le ciò che ho scritto e mi unisco al coro Forza San Paolo e Sacra Famiglia.

[Mr.V!çtor]

Renà non devi prendertela, e sai perchè? Perchè stai seminando bene, lo spirito della San Paolo è dentro di te e i tuoi bambini lo sanno, loro ti vogliono bene e questo vale più di qualsiasi risultato si possa ottenere su un campo di calcio, anche se devo aggiungere che nelle occasioni dove ho avuto modo di vedere la tua squadra giocare, i tuoi ragazzi hanno sempre dato il massimo, senza lasciare niente di intentato. Piuttosto fossi l'allenatore dell'altra società mi verrebbe da chiedere perchè nonostante la sconfitta i bambini della San Paolo escono col sorriso sulla bocca? Gli rispondo io al tuo posto, i bambini di 9 e 10 anni devono andare al campo consapevoli che affronteranno 1 ora di puro divertimento insieme a dei bambini pari età ma con divise diverse. Mi viene in mente la squadra dei giovanissimi quando erano categoria micro, hanno perso tante di quelle partite che nemmeno ti immagini, ma alla fine di ogni partita uscivano sorridenti dal campo, parlando di qualsiasi argomento, meno che della partita appena giocata. Ci sono molti parametri per monitorare una Società da parte di un qualunque genitore, ma chi cerca valori che vanno ben aldilà del risultato, nella Società San Paolo troverà la risposta che cercava. Proprio mio figlio anni orsono ha pagato sulla sua pelle il cambiamento dalla San Paolo alla Società con più riconoscimenti sportivi di Sassari. Dopo due anni di micro con la San Paolo aveva fatto il provino per l'altra Soc. e lo avevano preso al volo. Squadra nuova, bambini nuovi, allenatore nuovo, mentalità nuova, tutto maledettamente difficile, però con tanta tenacia si era ritagliato un posto da titolare in quella nuova squadra. Alla prima di campionato il bambino si infortuna, salta diverse partite, riprende gli allenamenti e per accellerare i tempi, nuovi infortuni uno dopo l'altro. Salta il girone d'andata, riprende ma ora mai il Mister non lo vede più, pochi minuti di partita di tanto in tanto, anche perchè purtroppo mio figlio ha un padre che non è un lecca piedi (cosa che nel mondo del pallone esiste). Sapete in quel periodo la cosa che mi mancava di più cosa è stata? Il sorriso che mio figlio aveva quando usciva dal campo quando giocava con la San Paolo, e la gioia che riusciva a trasmettermi. Me lo avevano demolito dentro. Per farla breve dopo l'ennesimo rospo che mio figlio aveva dovuto ingoiare, l'ho portato via. Era il mese di aprile e ricordo che il campionato dei mini della San Paolo era appena terminato. Però ricordo anche che le porte per Federico non si erano mai chiuse e quell'anno giocò il Torneo San Paolo con la sua vera Società, quella che ha sempre creduto in lui e che gli ha sempre voluto bene. Ora dopo quattro anni buoni ho rivisto in lui quel sorriso che tanto mi mancava, vittoria o sconfitta. Perciò credi a me la cosa più importante è che i bambini non perdano mai quel sorriso, che è sempre un segno di vittoria quale esso sia il risultato. FORZA SAN PAOLO