da bomba giudiziaria » 30/11/2008, 18:52
Questa volta il profilo della settimana voglio dedicarlo alla squadra dei mitici MINI a 7 dei Mister Saba e Meloni. Ho visto la partita pareggiata 2 a 2 contro il Giglio Castelsardo che -lo dico subito- la nostra squadra meritava di stravincere e che, invece, ha pareggiato solo per sfortuna e per un arbitraggio infelice che a pochi minuti dalla fine, con un recupero di sei minuti, ha regalato un rigore agli avversari che sino a quel momento perdevano per due a uno. Ho visto una partita combattuta e sempre viva, con i nostri che non hanno mai ceduto, nemmeno quando sono stati raggiunti sull'1 a 1 dagli avversari. Una squadra pimpante e agguerrita, capace a tratti di esprimenre anche un bel gioco, e ciò contrariamente a quanto fa sospettare il mister Saba nel nostro forum quando, dopo essersi gasato alla vigilia promettendo la vittoria sicura per 5 a 0, poi, mestamente, dopo la partita, deve dare atto, puntualmente, dell'ennesima sconfitta dei suoi eroi, come se si lottasse contro un destino negativo, impossibile da vincere. Forza bambini, siete forti, siete davvero forti, e quando crescerete ancora un po', vedrete che i vostri avversari li asfalterete tutti. Per la bella prestazione della squadra rimane solo da congratularsi con Mister Saba e Mister Meloni per il lavoro paziente che fanno e per la guida che rappresentano per i loro bambini.
Non voglio però tradire lo spirito del "profilo" e quindi sono costretto a parlare individualmente del calciatore che è più si è messo in evidenza e che ha contribuito non poco a trascinare la squadra. Certo, parlare di un solo giocatore in un collettivo così amalgamato formato da piccoli campioni è davvero difficile: tutti i bambini che sono scesi in campo meriterebbero ciscuno un "profilo"(il portiere è strepitoso; i difensori sono una diga; a centrocampo c'è gente pensante e davanti degli autentici bombers col fiuto del gol), ma per assolvere al compito che mi sono dato, voglio citarne uno con la convinzione che li ha rappresentati tutti. Simone, il n.9: oggi è stato sicuramente la bandiera della san Paolo. A parte il gol di ottima fattura, Simone si è segnalato per la caparbietà e per il coraggio con cui ha giocato (mi dicono che ha anche un anno in meno per la sua categoria e che è del 2000): era su tutti i palloni e talvolta ha fatto delle discese scartando gli avversari come fossero birilli che hanno entusiasmato il pubblico presente. Si vede che ha una propensione al dribling che è merce rara anche tra i più grandi (vero, Allievi, Giovanissimi e Esordienti ?!) e che è naturalmente portato a puntare l'uomo (meglio: il bambino) per saltarlo regolarmente senza temere, con una serie di finte capaci di ubriacare anche il migliore dei difensori. Veloce, grintoso, pratico, davvero un bel peperino! un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra. Se la sua crescita tecnica sarà costante (ma come dubitarne con cotanto staff tecnico a disposizione!), la San Paolo potrà annoverare tra le sue fila un nuovo campioncino. Bravo Simò, continua così! Adesso però non ti montare la testa: ricordati che i campioni veri, quelli che riescono meglio, sono in realtà i più umili (vedi Zola...), e, soprattutto, Simò, gioca sempre per divertirti insieme a tutti gli altri tuoi compagni! FORZA SAN PAOLO.