un profilo alla settimana: la partita vista dagli spalti.

[Tommy_SamPa!!!]

FRANCESCO
10 anni con la San Paolo! Forse il più anziano di carriera nella squadra. Francesco Porcu, implacabile terzino sinistro, ha la pelle colorata di giallo celeste, i colori del sodalizio di via Besta. Lunga frequentazione della panchina e delle borracce da portare ai compagni in campo (sempre fatto con grande disponibilità), non sempre, in passato, è emerso come avrebbe voluto. Ma questo è l'anno suo: ne siamo tutti certi e ci aspettiamo molto da lui. Infatti, quest'anno ha finalmente eliminato qualche deficit tecnico sopperendo con l'esperienza, la maturità e la disciplina di gioco e raggiungendo così livelli molto alti nelle sue prestazioni più recenti . Ha saputo aspettare pazientemente il suo turno, senza mai abbattersi, credendo nella San Paolo e facendosi trovare pronto nel momento della chiamata: che cosa si vuole di più per essere una conclamata bandiera della San Paolo e per rappresentarla a tutti gli effetti!? Nonostante sia tra i più piccoli di età, Francesco da di essere un simbolo irrinunciabile della squadra e sa di essere fondamentale anche nello spogliatoio. E lo sanno anche i compagni che lo considerano la mascotte della squadra, l'immagine stessa della San Paolo: infatti, nonostante abbia giocato poco in passato, è sempre stato cercato dai compagni che lo hanno tutti, indistintamente, voluto per amico. Francesco si è fatto così ben volere, che è diventato l'idolo persino dei genitori, di quelli che formano la curva dei più affezionati: ogni volta che fa il suo ingresso in campo sale dalle gradinate un'autentica ovazione e persino qualche coro entusiastico.
Un cuore grande così, fisico da corazziere, anche nella partita contro l'Ottava -vinta dai nostri allievi per 5 a 1- ha fatto della grinta e della caparbietà le sue armi migliori: una partita che lo ha visto primeggiare su tutti, migliore in campo, impostosi per autorevolezza e decisione. Dalle sue parte non è mai passato nessuno: Francesco ha vinto ogni contrasto rendendo a più miti consigli ogni avversario che ha avuto la disavventura di pararglisi davanti. Però anche grande maturità mostrata da Francesco quando con l'umiltà che contraddistingue i Grandi, ha preferito mettere a lato il pallone, piuttosto che avventurarsi in pericolosi dribbling. Un pizzichino falloso (ha pure beccato un giallo come tutti i terzini di valore, quelli che si..."mangiano" gli attaccanti), dove c'era Francesco, se non c'era guerra, c'era sicuramente battaglia dura, e l'arbitro ha avuto sempre un gran da fare per tenere tutto sotto controllo. Importantissime le sue incursioni in avanti da autentico guastatore nell'area di rigore avversaria durante l'esecuzione dei calci piazzati e in particolare sul portiere; incursioni che in un paio di occasioni hanno fruttato il gol dei nostri eroi: anzi, in una occasione, Francesco ha anche rischiato di segnare.
La crescita di Francesco è la crescita della San Paolo. Può tranquillamente dirsi che La San Paolo non sarebbe più la stessa se non ne facesse più parte Francesco. Chiudere l’ultima partita del 2008 con il profilo su Francesco mi piace davvero tanto, visto che l’ho visto crescere da bambino fino a vederlo oggi, indiscusso gladiatore della difesa, migliore in campo tra tutti i 22 giocatori: la sua crescita riempie di orgoglio la società e fa ben sperare per il futuro. Bella Francè, tutta la squadra e tutto il pubblico sono con te! Contiamo su di te. Sappiamo che non ci deluderai.
FORZA SAN PAOLO!!!

Già mi immagino la faccia di Mr.Fede quando leggerà alcune parti di questo profilo
Comunque Complimenti a Francesco Porcu (Alias Il Bono93 o anche "Ice-Man" o anche "Capitan Futuro Anteriore" )

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FRANCESCO
10 anni con la San Paolo! Forse il più anziano di carriera nella squadra. Francesco Porcu, implacabile terzino sinistro, ha la pelle colorata di giallo celeste, i colori del sodalizio di via Besta. Lunga frequentazione della panchina e delle borracce da portare ai compagni in campo (sempre fatto con grande disponibilità), non sempre, in passato, è emerso come avrebbe voluto. Ma questo è l'anno suo: ne siamo tutti certi e ci aspettiamo molto da lui. Infatti, quest'anno ha finalmente eliminato qualche deficit tecnico sopperendo con l'esperienza, la maturità e la disciplina di gioco e raggiungendo così livelli molto alti nelle sue prestazioni più recenti . Ha saputo aspettare pazientemente il suo turno, senza mai abbattersi, credendo nella San Paolo e facendosi trovare pronto nel momento della chiamata: che cosa si vuole di più per essere una conclamata bandiera della San Paolo e per rappresentarla a tutti gli effetti!? Nonostante sia tra i più piccoli di età, Francesco sa di essere un simbolo irrinunciabile della squadra e sa di essere fondamentale anche nello spogliatoio. E lo sanno anche i compagni che lo considerano la mascotte della squadra, l'immagine stessa della San Paolo: infatti, nonostante abbia giocato poco in passato, è sempre stato cercato dai compagni che lo hanno tutti, indistintamente, voluto per amico. Francesco si è fatto così ben volere, che è diventato l'idolo persino dei genitori, di quelli che formano la curva dei più affezionati: ogni volta che fa il suo ingresso in campo sale dalle gradinate un'autentica ovazione e persino qualche coro entusiastico.
Un cuore grande così, fisico da corazziere, anche nella partita contro l'Ottava -vinta dai nostri allievi per 5 a 1- ha fatto della grinta e della caparbietà le sue armi migliori: una partita che lo ha visto primeggiare su tutti, migliore in campo, impostosi per autorevolezza e decisione. Dalle sue parte non è mai passato nessuno: Francesco ha vinto ogni contrasto rendendo a più miti consigli ogni avversario che ha avuto la disavventura di pararglisi davanti. Però anche grande maturità mostrata da Francesco quando con l'umiltà che contraddistingue i Grandi, ha preferito mettere a lato il pallone, piuttosto che avventurarsi in pericolosi dribbling. Un pizzichino falloso (ha pure beccato un giallo come tutti i terzini di valore, quelli che si..."mangiano" gli attaccanti), dove c'era Francesco, se non c'era guerra, c'era sicuramente battaglia dura, e l'arbitro ha avuto sempre un gran da fare per tenere tutto sotto controllo. Importantissime le sue incursioni in avanti da autentico guastatore nell'area di rigore avversaria durante l'esecuzione dei calci piazzati e in particolare sul portiere; incursioni che in un paio di occasioni hanno fruttato il gol dei nostri eroi: anzi, in una occasione, Francesco ha anche rischiato di segnare.
La crescita di Francesco è la crescita della San Paolo. Può tranquillamente dirsi che La San Paolo non sarebbe più la stessa se non ne facesse più parte Francesco. Chiudere l’ultima partita del 2008 con il profilo su Francesco mi piace davvero tanto, visto che l’ho visto crescere da bambino fino a vederlo oggi, indiscusso gladiatore della difesa, migliore in campo tra tutti i 22 giocatori: la sua crescita riempie di orgoglio la società e fa ben sperare per il futuro. Bella Francè, tutta la squadra e tutto il pubblico sono con te! Contiamo su di te. Sappiamo che non ci deluderai.
FORZA SAN PAOLO!!!

Grazie del profilo.... Troppo serio.... Ricorda sempre per la maglia e bo..... Forza San Paolo

Grazie ancora

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Grazie del profilo.... Troppo serio.... Ricorda sempre per la maglia e bo..... Forza San Paolo

Grazie ancora

bravo porcuuuu!!!

[bomba giudiziaria]

Domenica:Valledoria San Paolo 1-3; martedì: San Paolo Porto Torres 2-2
Due partite degli allievi due profili; anzi, due partite tre profili, con la premessa che si è trattato di due belle partite e che i profili riguardano tre ragazzi che sono alla San Paolo per il primo anno.
Il primo profilo è per CLAUDIO PIRAS, bomber in miniatura della San Paolo che nelle due giornate ha segnato tre gol. Tre settimane fa, al rientro da un periodo di assenza dalla prima squadra, aveva detto: “da oggi ogni partita un gol”. Non solo è stato di parola ma si è anche superato dato che in tre partite ha fatto quattro gol. Ora non lo ferma più nessuno! Piccoletto di statura, Claudietto (così lo chiamano affettuosamente i compagni) è il classico giocatore con il fiuto del gol che fa della rapidità dei movimenti in area avversaria la sua arma migliore. È uno di quelli che come gli passa la palla vicino, tira nello specchio della porta senza perdersi in inutili fronzoli. La velocità di esecuzione è la sua caratteristica migliore. Quando però diventa eccessiva e si trasforma in precipitazione è anche il suo limite maggiore che talvolta lo ha portato a sbagliare anche platealmente. Predilige il tiro sotto misura e il gol di rapina, rappresenta una sorta di Inzaghi della San Paolo e come lui, quando entra in campo, segna sempre. È simpatico e vispo come pochi e in area sbagliano quei difensori che lo sottovalutano: anche se la prestanza fisica non è il suo dato principale, Claudio è un Grande a cui gli avversari è bene che non diano troppa confidenza. Nelle ultime partite i risultati positivi li dobbiamo in gran parte al nostro piccolo grande bomber. Bravo Claudiè, ti vogliamo vedere battere il record di tutti i goleador del…mondo.
Il secondo profilo è per RICCARDO PISCHEDDA. Per lui sarebbe sufficiente dire Speedy Gonzales e chiudere il profilo perché sarebbe detto tutto. Ma per quelli che non l’hanno mai visto in azione proverò a spiegarmi meglio. Un’ala destra straordinaria, con un passo che lascia impietrito l’avversario per la velocità e la progressione che caratterizza la sua azione. Una specie di Domenghini formato nazionale o Cagliari se preferite (per i giovani: cercate Domenghini su wikipedia e saprete quale mito è stato nel calcio degli anni settanta). Quando parte sulla fascia non lo ferma più nessuno ed è capace di sorprendere persino i suoi compagni che faticano a farsi trovare pronti dopo il suo cross al centro area. Abbiamo il sospetto che i genitori prima di mandarlo a giocare girino la corda che aziona un congegno a molla che gli fa fare tutti quegli scatti e quelle progressioni come se niente fosse. Ovviamente pesa 32 Kg (se si zavorra) e mangia pane e aria visto che in campo vola e lascia di stucco chiunque tenti di reggergli il passo. Sulla fascia nel campo di Carbonazzi c’è un solco per le tante volte che l’ha percorsa. Salta gli avversari (e talvolta anche qualche compagno) come birilli, come se non esistessero, tanto gli è facile il dribbling. Il bello è che segna anche. Cosa volete di più? (e non dite “un Lucano” perché non c’entra niente!). Caro Riccardo Speedy, corri sempre così perché è davvero uno spettacolo vederti.
L’ultimo profilo è per RICARDO SPAZIANI. Ho chiuso il 2008 con il profilo a Francesco Porcu (a proposito nella partita del giorno della Befana era Capitano è ha giocato benissimo) che insieme a Michele Brianda è il più vecchio per militanza nella San Poalo. Oggi, il primo profilo del nuovo anno è giusto dedicarlo al giocatore più giovane della San Paolo: il cartellino di Riccardo infatti è stato fatto il 4 gennaio di quest’anno. Ma dire che Riccardo è “l’ultimo arrivato” sarebbe come dire una bestemmia, sia perché Riccardo si è allenato con la San Paolo fin dal primo giorno sotto il sole di Agosto, sia perché Riccardo tecnicamente non è bravo, è bravissimo, superlativo direi. E questo lo si è subito visto in queste due ultime partite e lo sanno soprattutto i compagni ai quali la sua presenza in campo da molta sicurezza. Riccardo è una storia, una storia significativa e forse di altri tempi che lo nobilita molto e lo rende naturalmente simpatico. Riccardo era del Latte Dolce, ed era anche uno tra i bravi del Latte Dolce. Poteva tranquillamente continuare in quella società e avere soddisfazioni calcistiche che, a essere sinceri, la San Paolo non può garantirgli. Ciononostante ha scelto di venire tra noi, abbracciando la nostra filosofia di giocare per gioco, per divertimento, per il gruppo. E questo ci è piaciuto molto e subito. E trovo che sia giusto segnalarlo perché per me è un grande esempio. Lo abbiamo visto all’opera in due partite. Riccardo ha dato… l’anima da vero uomo squadra e contro il Porto Torres (squadra marziana e fuori classifica) ha…rimesso la squadra in carreggiata, portandosela sulle spalle, divenendo un punto di riferimento per i compagni nella zona nevralgica del campo, consentendoci di fare un’ottima figura. Starei quasi per dire che per la San Paolo è un lusso, ma non lo dico perché quello che per adesso vorrei evidenziare è l’aspetto umano di Riccardo, la sua vicenda, e la sua capacità di farsi voler bene subito da tutti in un ambiente meno professionistico di quello della sua precedente società ma più casereccio e amichevole. Bravo Riccà, che sei un campione lo sappiamo già (abbiamo visto che giochi a testa alta, che fai degli assist bellissimi, che cerchi il gol, che hai tecnica …. Che forse qualche volta ti tieni troppo la palla… ), ma l’augurio che possiamo farti è quello di giocare sempre serenamente e divertirti con i tuoi nuovi (da agosto) compagni che saranno sicuramente una armata brancaleone, però sono umbè toghi. Vedrai che divertendosi si impara e si vince anche. Se poi diventerai un campione vero, noi saremo i primi a essere contenti per te e tiferemo per te (ovviamente questo vale per tutti i nostri atleti).

[Tommy_SamPa!!!]

Complimenti a Claudio, Riccardo e Riccardo

[Mr_Fede]

che riccardo abbia "rimesso" è fuori discussione... che poi abbia "rimesso" la squadra in carreggiata o altro va bene uguale.. Bella riccà!!!

[nikoballistiko93]

bella riccardi!!!!

[bomba giudiziaria]

Non voglio sentire parlare di seconde linee, perchè se quelle che Mister Fede e Mister Brianda hanno messo in campo domenica contro l'Ottava (partita da noi vinta per 1 a 0 con gol di DARIO GASPA) sono le seconde linee c'è davvero di essere contenti. Una bella partita, con gente che aveva voglia di giocare e divertirsi, senza angoscia,senza stress... solo per gioco, come piace a me e, credo, a noi tutti.
Emblematico il gol vincente di DARIO (uno di quelli che gioca poco ma che quando è in campo è un leone) che dopo una serpentina "sradicaavversari" di una trentina di metri ha superato il portiere avversario con un delizioso pallonetto dopo averlo fatto "accucciare" in terra con una strepitosa finta (se fosse stato tutto voluto, Dario è un giocatore da Brasile, ma sono più propenso a credere che abbia tirato a occhi chiusi: ma questo però, lo rende ancora più simpatico). Dopo il gol non voleva credere ai suoi occhi e ci è anche sembrato di vedere qualche lacrima di commozione sul volto quando ha abbracciato i mister e i suoi compagni. A lui va il primo profilo della settimana. Dario è attaccatissimo alla società e bisogna dargliene atto. E' un ragazzino serio e affidabile, capace di generosità che in altri è difficile ravvisare a quei livelli. Noi genitori supporters della San paolo siamo affezionati a Dario e gli vogliamo bene. Oggi, addirittura, lo dobbiamo ringraziare e osannare come grande campione perchè i tre punti della squadra sono tutti suoi ed esclusivamente suoi. Bravo Dario.
Il secondo profilo va a NICOLO' PIRRI. Un piccolino (è del 93) che appartiene a una famiglia storica della San Paolo. Anche lui seconda linea (ma forse da oggi non più) sembra il gemello di Dario: quando è in campo non smette un attimo di correre, un leoncino tutto pepe, capace di trascinare i compagni nonostante sia un primo anno allievi. Grande umilltà e maturità, non si ferma mai, è da tutte le parti del campo e forse qualche "senatore" dovrebbe cominciare a prenderlo a esempio per l'impegno e la freschezza di gioco. Anche oggi, chiamato dai mister a giocare dal primo momento, non solo non ha sfigurato ma è stato tra i migliori in campo. Leale e guerriero, come piace alla San Paolo. Bravo anche a Nicolo', anche tu sei amato dai supporter della san paolo.
Chi non è piccolo invece è LUIGI PAULESU (classe 92): praticamente un capitano aggiunto della squadra, un altro nostro pezzo da 90. Quest'anno a causa di allenamenti altalenanti per altri impegni nel solciale, Luigi non ha giocato tantissimo e ciò lo aveva portato a credere che non fosse più nelle grazie dei selezionatori. Oggi, in campo dal primo momento, è stato tra i migliori anche lui, dettando ordine e lucidità alla sua maniera nel reaprto nevralgico del campo. Caro Luigi, non solo sei nelle menti degli allenatori ma sei nei cuoi di tutti i tifosi che oggi ti ringraziano per come hai giocato e per la dignità da te manifestata in occasione della botta rimediata che ti ha fatto finire la partica accompagnato a mo' di bastone della vecchiaia da Mister Tommaso.
Caro Luigi, ricordati sempre che è meglio fare venti minuti con il cuore piuttosto che un'intera partita da divo quando in realtà non si è nessuno. Noi ti preferiamo esattamente come sei. Bravo Lui'
forza san Paolo

[nikoballistiko93]

grazie marià troppo buono!!!

Non voglio sentire parlare di seconde linee, perchè se quelle che Mister Fede e Mister Brianda hanno messo in campo domenica contro l'Ottava (partita da noi vinta per 1 a 0 con gol di DARIO GASPA) sono le seconde linee c'è davvero di essere contenti. Una bella partita, con gente che aveva voglia di giocare e divertirsi, senza angoscia,senza stress... solo per gioco, come piace a me e, credo, a noi tutti.
Emblematico il gol vincente di DARIO (uno di quelli che gioca poco ma che quando è in campo è un leone) che dopo una serpentina "sradicaavversari" di una trentina di metri ha superato il portiere avversario con un delizioso pallonetto dopo averlo fatto "accucciare" in terra con una strepitosa finta (se fosse stato tutto voluto, Dario è un giocatore da Brasile, ma sono più propenso a credere che abbia tirato a occhi chiusi: ma questo però, lo rende ancora più simpatico). Dopo il gol non voleva credere ai suoi occhi e ci è anche sembrato di vedere qualche lacrima di commozione sul volto quando ha abbracciato i mister e i suoi compagni. A lui va il primo profilo della settimana. Dario è attaccatissimo alla società e bisogna dargliene atto. E' un ragazzino serio e affidabile, capace di generosità che in altri è difficile ravvisare a quei livelli. Noi genitori supporters della San paolo siamo affezionati a Dario e gli vogliamo bene. Oggi, addirittura, lo dobbiamo ringraziare e osannare come grande campione perchè i tre punti della squadra sono tutti suoi ed esclusivamente suoi. Bravo Dario.
Il secondo profilo va a NICOLO' PIRRI. Un piccolino (è del 93) che appartiene a una famiglia storica della San Paolo. Anche lui seconda linea (ma forse da oggi non più) sembra il gemello di Dario: quando è in campo non smette un attimo di correre, un leoncino tutto pepe, capace di trascinare i compagni nonostante sia un primo anno allievi. Grande umilltà e maturità, non si ferma mai, è da tutte le parti del campo e forse qualche "senatore" dovrebbe cominciare a prenderlo a esempio per l'impegno e la freschezza di gioco. Anche oggi, chiamato dai mister a giocare dal primo momento, non solo non ha sfigurato ma è stato tra i migliori in campo. Leale e guerriero, come piace alla San Paolo. Bravo anche a Nicolo', anche tu sei amato dai supporter della san paolo.
Chi non è piccolo invece è LUIGI PAULESU (classe 92): praticamente un capitano aggiunto della squadra, un altro nostro pezzo da 90. Quest'anno a causa di allenamenti altalenanti per altri impegni nel solciale, Luigi non ha giocato tantissimo e ciò lo aveva portato a credere che non fosse più nelle grazie dei selezionatori. Oggi, in campo dal primo momento, è stato tra i migliori anche lui, dettando ordine e lucidità alla sua maniera nel reaprto nevralgico del campo. Caro Luigi, non solo sei nelle menti degli allenatori ma sei nei cuoi di tutti i tifosi che oggi ti ringraziano per come hai giocato e per la dignità da te manifestata in occasione della botta rimediata che ti ha fatto finire la partica accompagnato a mo' di bastone della vecchiaia da Mister Tommaso.
Caro Luigi, ricordati sempre che è meglio fare venti minuti con il cuore piuttosto che un'intera partita da divo quando in realtà non si è nessuno. Noi ti preferiamo esattamente come sei. Bravo Lui'
forza san Paolo

[Il Risolutore]

Luigi Paulesu eh eh oh oh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Ma ti sembra il caso di dormire con la maglietta di sforza???
e quella di ronaldo era finita!!!..................