AUGURI DI COMPLEANNO
Il giorno 05 gennaio 1995 alle 02.20 del mattino nasceva quel gran rompiscatole di Federico, si perché per me da quel giorno cambiava proprio tutto.
Dovete sapere che la sua nascita era prevista per il cinque gennaio, e lui tanto per non smentirsi non si è fatto aspettare è nato proprio quel giorno. Dopo il parto quando l’ostetrica lo portava al nido per l’emozione forte che provavo quando l’ho visto, l’unica cosa che ho saputo dire è stata “quanto è brutto”, sono stato bruscamente ripreso dalla dottoressa che accompagnava l’ostetrica, il bambino a detta loro era bellissimo, ma a me quella era l’ultima cosa che importava, mi interessava la sua salute e quella della madre.
La salute del bambino direi che era ottima perché dal rientro dall’ospedale di Federico, sono stato otto mesi senza chiudere occhio “piangeva perennemente”, al lavoro usavo gli stuzzicadenti per tenere aperti gli occhi.
Che soddisfazione però vederlo crescere, spuntargli i primi dentini, sentirgli dire le prime parole, fare i suoi primi passi, e ancora essere indipendente nel mangiare, e che dire delle sue scorribande col mestolo in mano che andava a colpire dappertutto, ancora oggi l’arredamento della casa porta i segni di quelle battaglie, che quando mi tornano in mente riescono ancora a farmi sorridere.
Ti ricordo ancora girare per la casa scalzo, in mogliettina e niente altro addosso, con una chitarra di plastica, che cantavi a squarciagola “Vagabondo” dei Nomadi, avevi tre anni. Quanto tempo è passato eppure mi sembra ieri, mi ricordo il tuo I° giorno di scuola materna, il tuo I° giorno delle elementari, il tuo I° giorno delle medie, io c’ero sempre.
Che dire di te, sei un bravo ragazzo, forse un po’ troppo orgoglioso e permaloso (mi assomigli molto) e lo sai che con mamma ti diciamo sempre che è la parte del tuo carattere da migliorare, ma in fondo non ti vorremmo diverso da quello che sei, perché per noi sei quello che volevamo.
Leale, rispettoso con gli altri e pure altruista, sono queste le doti che hai, e che spero ti accompagnino sempre nella tua vita.
Per concludere con il calcio, devi sapere figlio mio, che a noi non interessa che tu diventi un grande campione, ci importa molto di più che tu ti diverta e riesca a far tesoro di tutte le cose positive di questo sport, insomma a noi interessa molto di più che tu possa diventare un grande UOMO.
Auguri Federico da Babbo, Mamma e Claudia.