Ma cosa sta succedendo?

[Agostino Brianda]

Ma cosa sta succedendo, alla San Paolo? Stamattina, nel dopo partita ho visto musi lunghi dei giocatori, molta insoddisfazione. E' stata, per me, la più brutta partita di questo campionato della San Paolo. Non so come abbia fatto "anonimo" a trovare i migliori di oggi. Ebbè? Problemi? O ci siamo dimenticati che eravamo (e saremo ancora) lì al campo solo ed esclusivamente per divertirci. Qualcuno se l'è dimenticato? Farà bene a ricordarsi quanto c'è scritto nello striscione/manifesto appiccicato sul muro degli spogliatoi: "SOLO PER GIOCO".
Che la San Paolo allievi non pensi più alla classifica. Che riprenda ad essere gruppo, ancor prima che squadra, che riprenda a divertirsi, a ridere e a scherzare. Che riprenda/continui ad allenarsi con tanto impegno quanta allegria. Il "giocattolo" San Paolo non si rovinerà tanto facilmente. Statene certi!
P. S.1: Per me Nicola ha sbagliato di brutto a tenere il muso lungo per tutta la partita, perchè non convocato. Le decisioni del Mister sono sacre!
P.S.2: Oggi i migliori della San Paolo sono stati i Giovanissimi: la squadra avversaria si è presentata in dieci e loro hanno deciso di scendere in campo e giocare anche loro in dieci. Semplicemente DIECI E LODE!!

[Tommy_SamPa!!!]

Ma cosa sta succedendo, alla San Paolo? Stamattina, nel dopo partita ho visto musi lunghi dei giocatori, molta insoddisfazione. E' stata, per me, la più brutta partita di questo campionato della San Paolo. Non so come abbia fatto "anonimo" a trovare i migliori di oggi. Ebbè? Problemi? O ci siamo dimenticati che eravamo (e saremo ancora) lì al campo solo ed esclusivamente per divertirci. Qualcuno se l'è dimenticato? Farà bene a ricordarsi quanto c'è scritto nello striscione/manifesto appiccicato sul muro degli spogliatoi: "SOLO PER GIOCO".
Che la San Paolo allievi non pensi più alla classifica. Che riprenda ad essere gruppo, ancor prima che squadra, che riprenda a divertirsi, a ridere e a scherzare. Che riprenda/continui ad allenarsi con tanto impegno quanta allegria. Il "giocattolo" San Paolo non si rovinerà tanto facilmente. Statene certi!
P. S.1: Per me Nicola ha sbagliato di brutto a tenere il muso lungo per tutta la partita, perchè non convocato. Le decisioni del Mister sono sacre!
P.S.2: Oggi i migliori della San Paolo sono stati i Giovanissimi: la squadra avversaria si è presentata in dieci e loro hanno deciso di scendere in campo e giocare anche loro in dieci. Semplicemente DIECI E LODE!!

Beh penso che la San Paolo Allievi, dopo il pareggio di oggi, possa dire addio alla "Classifica" ma, ormai, debba mirare ad un "piazzamento" (chiaramente da raggiungere giocando con decisione ma sempre col sorriso sulla bocca )....

[Polsko]

Anche a me era sembrato che ci fosse troppa convinzione...e che tutti pensassero solo a vincere e ha far classifica...naturalmente parlo di qualke settimana fa... non ho visto la partita e non c'ero...ma sono d'accordo con Agostino!!!... ma non eravamo una squadra x divertirci?!?...o una soluzione a cio.... e la scoprirete molto presto..!!! (non mi sono dimenticato di voi!!)

[bomba giudiziaria]

Ma cosa sta succedendo, alla San Paolo? Stamattina, nel dopo partita ho visto musi lunghi dei giocatori, molta insoddisfazione. E' stata, per me, la più brutta partita di questo campionato della San Paolo. Non so come abbia fatto "anonimo" a trovare i migliori di oggi. Ebbè? Problemi? O ci siamo dimenticati che eravamo (e saremo ancora) lì al campo solo ed esclusivamente per divertirci. Qualcuno se l'è dimenticato? Farà bene a ricordarsi quanto c'è scritto nello striscione/manifesto appiccicato sul muro degli spogliatoi: "SOLO PER GIOCO".
Che la San Paolo allievi non pensi più alla classifica. Che riprenda ad essere gruppo, ancor prima che squadra, che riprenda a divertirsi, a ridere e a scherzare. Che riprenda/continui ad allenarsi con tanto impegno quanta allegria. Il "giocattolo" San Paolo non si rovinerà tanto facilmente. Statene certi!
P. S.1: Per me Nicola ha sbagliato di brutto a tenere il muso lungo per tutta la partita, perchè non convocato. Le decisioni del Mister sono sacre!
P.S.2: Oggi i migliori della San Paolo sono stati i Giovanissimi: la squadra avversaria si è presentata in dieci e loro hanno deciso di scendere in campo e giocare anche loro in dieci. Semplicemente DIECI E LODE!!

Beh penso che la San Paolo Allievi, dopo il pareggio di oggi, possa dire addio alla "Classifica" ma, ormai, debba mirare ad un "piazzamento" (chiaramente da raggiungere giocando con decisione ma sempre col sorriso sulla bocca )....

Caro Tommaso,
lo spirito della nota di Agostino era, evidentemente, tutt'altro, e la tua risposta da il segno della bontà -purtroppo!- delle sue osservazioni e del cambiamento in negativo dei sentimenti della squadra degli allievi. Purtroppo avevo visto bene, giudicando in modo molto negativo quanto accaduto a Laerru anche se ... non c'era scappato il morto.
E' stato evidente che per la prima volta (almeno così chiaramente) i nostri ragazzi non avevano giocato per "divertirsi e bo", ma per "vincere e bo", trasformandosi di colpo in una squadra ... normale, come le altre, con i musi lunghi o addirittura la rissa dopo il pareggio!
Se questa è la nuova filosofia della squadra, allora abbiamo sbagliato tutto!
Se è così, allora io ho sbagliato tutto! impiegare il mio (poco) tempo libero per fare una squadra... normale, uguale a tutte le altre che ci sono a Sassari, non mi interessa proprio e se la aspirazione dei ragazzi e dei mister si è modificata al punto da avere come riferimento la classifica, beh, allora, per quanto mi riguarda, potete anche iscrivervi in un altra società.
La "mia" San Paolo, quella che preferisco, che rimarrà nel mio cuore e di cui sono orgoglioso, è quella che per andare al campo di San Camillo prendeva i taxi e giocava di sera in un campo per talpe tanto era fioca l'illuminazione; è quella che, nonostante quei sacrifici si è tenuta unita fino alla fine, facendo giocare tutti e mettendo in conto l'80% di partite perse senza che questo abbia minimamente incrinato il buon umore dei ragazzi e dei genitori.
Ritornare ad avere quello spirito vi farà stare sicuramente meglio (e magari tornerete anche a vincere).
Il fatto che "dopo il pareggio di domenica la San Paolo debba dire addio alla classifica e accontentarsi di un piazzamento" come tu hai detto, rappresenta qualcosa che non rientra affatto in nessuno degli obiettivi della squadra e della società: nessuno doveva vincere niente, nessuno doveva arrivare a una certa posizione della classifica o sfornare campioni. L'unico obiettivo era iscriversi al torneo, allenarsi, giocare le partite e divertirsi: PUNTO E BASTA niente altro di più!
Parlatene tra di voi, fate emergere con chiarezza questa linea, fregatevene della classifica e convincete chi la pensa diversamente a valutare il danno che sta facendo a voi tutti prima ancora che allo spirito della squadra e della società.

[Nico!!!]

Non credo che sia questo il posto dove parlarne...ci vediamo il mercoledi e il venerdi agli allenamenti?? Secondo me quella è la sede più adatta per discuttere.....

[Tommy_SamPa!!!]

Caro Tommaso,
lo spirito della nota di Agostino era, evidentemente, tutt'altro, e la tua risposta da il segno della bontà -purtroppo!- delle sue osservazioni e del cambiamento in negativo dei sentimenti della squadra degli allievi. Purtroppo avevo visto bene, giudicando in modo molto negativo quanto accaduto a Laerru anche se ... non c'era scappato il morto.
E' stato evidente che per la prima volta (almeno così chiaramente) i nostri ragazzi non avevano giocato per "divertirsi e bo", ma per "vincere e bo", trasformandosi di colpo in una squadra ... normale, come le altre, con i musi lunghi o addirittura la rissa dopo il pareggio!
Se questa è la nuova filosofia della squadra, allora abbiamo sbagliato tutto!
Se è così, allora io ho sbagliato tutto! impiegare il mio (poco) tempo libero per fare una squadra... normale, uguale a tutte le altre che ci sono a Sassari, non mi interessa proprio e se la aspirazione dei ragazzi e dei mister si è modificata al punto da avere come riferimento la classifica, beh, allora, per quanto mi riguarda, potete anche iscrivervi in un altra società.
La "mia" San Paolo, quella che preferisco, che rimarrà nel mio cuore e di cui sono orgoglioso, è quella che per andare al campo di San Camillo prendeva i taxi e giocava di sera in un campo per talpe tanto era fioca l'illuminazione; è quella che, nonostante quei sacrifici si è tenuta unita fino alla fine, facendo giocare tutti e mettendo in conto l'80% di partite perse senza che questo abbia minimamente incrinato il buon umore dei ragazzi e dei genitori.
Ritornare ad avere quello spirito vi farà stare sicuramente meglio (e magari tornerete anche a vincere).
Il fatto che "dopo il pareggio di domenica la San Paolo debba dire addio alla classifica e accontentarsi di un piazzamento" come tu hai detto, rappresenta qualcosa che non rientra affatto in nessuno degli obiettivi della squadra e della società: nessuno doveva vincere niente, nessuno doveva arrivare a una certa posizione della classifica o sfornare campioni. L'unico obiettivo era iscriversi al torneo, allenarsi, giocare le partite e divertirsi: PUNTO E BASTA niente altro di più!
Parlatene tra di voi, fate emergere con chiarezza questa linea, fregatevene della classifica e convincete chi la pensa diversamente a valutare il danno che sta facendo a voi tutti prima ancora che allo spirito della squadra e della società.

Nico ha ragione. Ne abbiamo già parlato con Mr.Fede e posso già anticipare che l'argomento verrà ampiamente trattato mercoledì all'allenamento, quindi rimando tutti i discorsi a mercoledì sera.

Non posso invece trascurare l'intervento di Bomba Giudiziaria che mi chiama direttamente in causa... Scusate la lunghezza del messaggio, ma voglio rispondere con estrema sincerità: non mi aspettavo un discorso di questo tipo da una persona della tua esperienza e, dicasi la verità, mi sento un bel pò "stranito". Il richiamo alla San Paolo di alcune stagioni addietro è una leggerezza che non mi sarei immaginato che tu commettessi dall'alto della tua sapienza. Questo perchè, nella lettura del tuo messaggio, causi involontariamente (ma non so quanto...) un paragone tra la squadra di allora e quella di oggi. Le differenze sono abissali perchè, se prima si allenavano dei bambini, ora si allenano dei ragazzi grandi (forse è meglio ricordare che a qualche elemento in rosa mancano meno di 12 mesi per raggiungere la maggiore età). Da ciò derivano una marea di considerazioni che ora non sto qui ad elencare. L'unica cosa che mi preme evidenziare però, è che la San Paolo di allora affrontava un campionato (C.S.I.) che non ha niente a che vedere, per intensità, per livello di gioco e per rigidità della federazione nell'applicare le regole, con quello che i nostri ragazzi oggi giocano (F.I.G.C.). Ora ti chiedo: secondo te la grinta con la quale i nostri avversari di domenica scorsa facevano gli interventi è la stessa che hai visto in quel campionato affrontato dalla "tua" San Paolo?? Penso proprio di no, ed è chiaro che le situazioni sono diverse e, ti assicuro, causano conseguenze che nella vecchia San Paolo neanche si potevano immaginare.
Ciò che più mi dispiace è che io venga fatto passare come artefice dei fatti di Laerru per il solo motivo che quest'anno, in qualità di allenatore, abbia richiesto un minimo di serietà in più alla squadra. Non mi va di essere associato a persone violente perchè non è nè nel mio carattere, nè nel mio stile, e mai e poi mai potrei insegnare questa filosofia di gioco ai miei ragazzi. Se hai fatto attenzione nessun giocatore della San Paolo si è permesso di "usare le mani" neanche in quella occasione, e ciò la dice lunga. Dico questo perchè non voglio che si associ la volontà di fare bene in campionato alla violenza.
Infine mi permetto di dare un consiglio alla Società. Secondo me bisogna distinguere tra il calcio giocato dai bambini e il calcio giocato dai ragazzi. La San Paolo per parecchi anni, in modo particolare quelli più recenti, ha avuto squadre sino alla categoria esordienti, senza mai oltrepassarla, se non per sporadici "casi". Indubbiamente il calcio espresso dai bambini dei Micro, Mini ed Esordienti è il più bello che si possa vedere, per la sua semplicità e per l'entusiasmo che i bambini mettono nel gioco. Fate attenzione però, perchè il calcio giocato dai ragazzi è completamente diverso da quello giocato dai bambini. Tengo a precisare ciò perchè credo che ci si sia "specializzati" nel calcio dei bambini, e molto poco (vista la rarità delle squadre negli ultimi anni) in quello dei ragazzi. Certo, lo spirito col quale ci si accinge ad affrontare una partita deve essere sempre lo stesso, in qualsiasi categoria. Ma non si può pretendere, a mio giudizio, che un ragazzo abbia la stessa reazione di un bambino solo perchè entrambi sono della San Paolo... Non dimentichiamoci che in campo ci sono anche gli avversari, ed un fatto simile può essere vissuto in maniera differente tra bambini e ragazzi...
Mi auguro che questi consigli siano d'aiuto!!

[bomba giudiziaria]

sono pronto ad accettare consigli e critiche da tutti e soprattutto da persone che stimo sopra le altre come il nostro validissimo Tommy Sampà. Ho letto con somma attenzione perciò il suo intelligentissimo messaggio.
Da esso ricavo prima di tutto un messaggio importante relativo alla differenza che esiste tra bambini e ragazzi. Ovviamente mi immagino che Tommy non intendesse riferirsi semplicemente al grado di irruenza nel gioco del calcio che per i secondi è, evidentmente, maggiore che nei primi. Credo invece che abbia fatto riferimento a un diverso senso di partecipazione alla competizione e di approccio alle gare sportive che può spingere i più grandi a tenere di più all'agonismo, alla competizione con l'avversario e quindi al suo superamento, sempre, e comunque in un ambito di correttezza e lealtà.
A dire il vero, però, la mia esortazione non riguardava tutto ciò, ma un'altra cosa che non è affato in contrasto con quanto detto: riguardava cioè "lo spirito della squadra", ossia la ragione stessa dello stare assieme. Bene, io sono convinto che questa ragione non può e non deve essere mai ricercata nel risultato, nella vittoria, nel paraprofessionismo, ma, per i grandi come per i piccoli, nel semplice divertimento e nel fare gruppo. Ovviamente tale spirito non è affatto in contrasto con il miglioramento delle prestazioni agonistiche della squadra e dei singoli, con un più accentuato agonismo e perfino di una "sana" cattiveria sportiva da mettere in campo lealmente contro l'avverasrio di turno in modo da vendere cara comunque la pelle. Ciò che conta però e ciò che non vorrei si modificasse mai è proprio la ragione dello stare nella San Paolo che è principalmente quello di strafregarsene di risultati e classifica, anche se si deve cambattere per essi perchè quella è la regola del gioco. Noi non dobbiamo vivere con l'ansia del risultato, dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità, ma se perdiamo non dobbiamo uscire dagli spogliatoi con il muso che arriva a terra come abbiamo fatto contro l'Ittiri. E' solo questo che ho cercato di dire.
Ovviamente non ho affatto detto che la squadra è fatta da ragazzi violenti, anzi, con il Presidente abbiamo detto proprio il contrario nel famoso incontro negli spogliatoi dopo Laerru; nè abbiamo mai detto che la filosofia di mr Tocco o la tua fosse quella della violenza (ci mancherebbe altrro): solo che dall'esterno, consenticelo, io e il Presidente abbiamo notato qualche segnale di sbandamento e ci siamo chiesti: non sarà che con il campo verde e l'innesto di qualche giocatore nuovo magari più capace degli altri, qualcuno tra i giocatori si sta montando la testa e si preoccupa soltanto del risultato pretendendo che anche gli altri lo facciano? Guarda, che se si insinua questo germe, il passaggio successivo sarà sicuramente l'accusa che ogni volta che si perde ogni giocatore comincerà a fare agli altri che secondo lui non hanno reso, nasceranno le lotte intestine e i gruppi contrapposti e lo spirito di squadra sarà morto e defunto.
Se la prospettiva sarà questa, sono costretto a ribadire che rimpiango l'epoca dei taxi e lo spirito che ha consentito a quella squadra di rimanere unita senza musi lunghi per tutto il campionato.
Detto questo, concludo rappresentando per te e perTocco la massima stima, sostenendo pubblicamente che a voi deve andare solamente il nostro ringraziamento per quanto state facendo. Io sono certo che, per il grande seguito che avete presso i ragazzi, riuscirete sicuramente a continuare secondo lo spirito sanpaolino, giocandovi le partite con lealtà, con la grinta da leoni, con il massimo dell'agonismo, ma anche con l'allegria di sempre soprattutto alla fine delle partite qualunque sia stato il risultato. Coraggio!

[Mr_Fede]

i musi lunghi a fine partita sono una cosa ovvia.. non tanto per il risulatato che ci può dispiacere ma fino a un certo punto, quanto per gli avversari.. sembra facile dover giocare contro una squadra di macellai ma non è così.. e i nostri ragazzi sono rimasti tranquilli a farsi dare pedate per tutta la partita senza che nessuno abbia avuto un minimo accenno di reazione!
e aggiungo.. quest anno si parla tanto della squadra allievi, lasciateli stare tranquilli tutte queste discussioni sul sito fanno solo rumore di certo non aiutano noi nello spogliatoio! capiamo tutti l'importanza dello spirito san paolo e siamo tutti qua per divertirci, allenatori giocatori e dirigenti. ma è nostro dovere provare a ottenere anche risultati sportivi se le circostanze sono favorevoli! abbiamo una squadra forte, fatta di ragazzi davvero in gamba sui quali ripongo la massima fiducia, hanno pensato troppo alla classifica? no hanno fatto bene a pensarci! non si può giocare un campionato senza mettersi degli obbiettivi.. ci credevamo tutti che fosse possibile far bene e infatti stiamo facendo bene.. siamo tutti consapevoli di non essere fenomeni anzi viene male definirci giocatori (o allenatori) però non toglieteci il gusto di cercare di vincere le partite.. divertirsi non vuol dire perdere perforza l'80% delle partite!
se a fine partita ci sono musi lunghi è perchè evidentemente si è consapevoli di non aver fatto abbastanza.. nello sport è normale! sono sicuro che mercoledì all'allenamento i ragazzi saranno di nuovo pronti a scherzare come al solito!
io continuo a vedere una squadra.. un gruppo di amici.. e una passata di piedi tondi che la metà basta! però mi diverto ogni volta che sto con voi.. ragazzi o genitori non fa differenza! spero che possa essere la stessa cosa per tutti!

[Polsko]

a domani...

[Andrea-matrix#5]

a domani...

bella Luì!!!!


.......poi vorrei dire qualcosa circa l'argomento trattato, ma è meglio parlarne domani.

ciao!!!!