La Sub Questura ci ha comunicato che per le sue note intemperanze torresine, tra il pubblico della San Paolo si aggira un diffidato, destinatario di un Daspo anche per il campo di Carbonazzi.
Per ragioni di privacy non possiamo svelarne il nome, però raccomandiamo la massima attenzione a tutto il pubblico che viene a carbonazzi.
Nella foto segnaletica che ci è stata inviata, il diffidato-sanpaolo è ritratto con un pollo arrosto tra le mani, condito con abbondante rosmarino e molto oleoso. Particolare non secondario, il pollo arrosto è tenuto, stretto, a mani nude come se si trattasse di un pallone da rugby.
Attenzione se vi si avvicina non stringetegli la mano, non fatevi dare pacche sulla spalla, e, sopratutto, dategli sempre ragione e non tentate alcuna reazione, potrebbe essere pericoloso.
Nella scheda che accompagna l'informativa viene indicata lua propensione a organizzare cori eversivi negli spalti tra cui i più ricorrenti sono: Arrestatelo Arrestatelo!, oppure La San Paolo Siamo NOI, o ancora Non Vinciamo Mai... ecc ecc.
Il nostro diffidato può uscire da casa soltanto in certi orari e tutte le mattine deve firmare i registri della asl n.1 di Sassari.
Pare poi che abbia la tendenza a isolarsi nel vedere la partita prendendo posto in una apposita postazione posta in posizione dominante: quello è il punto da dove controlla le sue vittime.
Un'ultima caratteristica è la sua convinzione di capirne di calcio che manifesta in ogni momento con chiunque: dalla sub Questura assicurano che si tratta di una patologia pressochè irreversibile e per la quale non c'è niente da fare: a parte il fastidio di doverlo sentire, tale malattia però non dovrebbe provocare altri gravi effetti.