Quarta giornata di campionato, comunale di Carbonazzi, alle ore 11,00 in punto, fischio d’inizio da parte dell’arbitro. La partita si incanala subito nella giusta direzione, le punte oggi girano a meraviglia, il centrocampo composto per la maggior parte da intenditori non sembra risentire molto della mancanza di un regista, e la difesa regge bene le iniziative avversarie, senza consentirne un’azione degna di nota. Il primo tempo attacchiamo vso la porta alle spalle della Caserma Gonzaga, e dopo esserci affacciati già diverse volte nell’area ospite, intorno al 10 minuto capitalizziamo il predominio territoriale con un gran goal realizzato dal ns. capitano Alessio Poddighe, che involatosi sulla fascia sx., con un dribblig a rientrare, lascia sul posto l’avversario e scaglia una sassata dal limite dell’aria, all’indirizzo della porta avversaria, il pallone talmente potente piega le mani del pur bravissimo portiere avversario. Uno a zero sacrosanto, fino a quel momento avevamo dominato l’incontro. Forse memori di precedenti incontri, questa volta i ragazzi non hanno mollato la presa. Anzi sospinti dai propri sostenitori esattamente quattro minuti più tardi, sono riusciti a siglare il secondo goal, sempre con un tiro da centro area dello scatenato Alessio Poddighe, oggi fortemente ispirato. Le occasioni fioccavano, e se non fosse stato per l’egoismo prima di Alessio Poddighe e poi di Vander Nieddu, il primo tempo poteva chiudersi con un passivo veramente pesante per il volenteroso Ardara. Dieci minuti di pausa meritata e si parte con il tournover, fuori Poddighe, Carta e Fancellu, dentro Camboni, Sanna e Puggioni, palla sui piedi dei giocatori dell’Ardara che la perdono subito, parte Vander Nieddu che con palla al piede arriva quasi al limite dell’area, fa partire un bolide che passa sotto le braccia del povero portiere avversario (appena entrato in campo), tre a zero. Da quel momento abbiamo praticamente smesso di giocare con una certa intensità, e piano piano hanno cominciato a venire fuori i ns. avversari che negli ultimi dieci minuti dell’incontro pur giocando con i singoli hanno portato verso la ns. porta delle buonissime iniziative che secondo me avrebbero anche meritato il goal della bandiera. Ma come spesso in passato succedeva alla ns. squadra, in una delle poche ripartenze siamo riusciti ad arrotondare il punteggio sul quattro a zero, con un bel goal realizzato dal ns. centrocampista di fascia Matteo Cherchi, che incuneatosi sulla sinistra all’interno dell’area lasciava partire un tiro col suo piede preferito (sx), che non lasciava scampo all’incolpevole portiere. Mancavano ormai pochi minuti al termine della partita e per poco non ci scappa anche il quinto goal, ma in questo caso è stato bravo portiere a respingere il tiro del ns. giocatore Luca Pizzalu. Le conclusioni dopo la prestazione odierna potrebbe farci pensare che i ns. ragazzi sono diventati di colpo dei fenomeni, invece la partita di oggi è stata semplicemente troppo facile, in quanto la differenza fisica in campo fra le due squadre era troppo evidente, è nettamente in favore dei San Paolini. Mi piace elogiare lo spirito battagliero dei ragazzi dell’Ardara che nonostante il deficit fisico e anagrafico (un solo ’95, otto ’96, quattro ’97, due ’98), non hanno mai mollato di un centimetro, meritando gli applausi di tutti i presenti a Carbonazzi. In questa categoria la differenza d’età conta troppo, però poteva (come capitato in passato) essere un’arma a doppio taglio, prendere l’avversario sottogamba e non impegnarsi in maniera dovuta. La crescita dei ragazzi è tangibile e forse questa partita non rappresentava il giusto banco di prova, però domenica mattina a Sorso contro lo Sporting, capiremo quali sono le reali potenzialità di questa squadra.
FORZA SAN PAOLO