SPORTING SORSO – SAN PAOLO 2 – 0

[Mr.V!çtor]

Oggi i giovanissimi della San Paolo hanno calcato la sabbia di uno dei mitici e più caldi campi del Nord Sardegna, lo stadio “Madau” di Sorso. La formazione fortemente penalizzata da numerose assenze (solo dodici ragazzi) e scesa in campo senza nessun tipo di alternativa in nessun ruolo, però proprio come piace a me, senza nessun timore reverenziale nei confronti dell’avversario, facendo subito vedere e sentire di che pasta sono fatti quest’anno. Hanno tenuto il pallino del gioco nei primi 20 minuti iniziali, dove hanno costruito una mole importante di gioco, concedendo solo dei contropiedi all’avversario, i restanti dieci minuti sono stati più equilibrati, giocati a viso aperto fra le due squadre, davvero un bel primo tempo.
Il secondo tempo inizia sotto il segno dello Sporting, partono subito forte, e comincia del gran lavoro per la ns. difesa ed anche per il portiere (che si è distinto in notevoli interventi), a tratti si è rischiato l’assedio. Questo non perché ci fosse differenza fra le squadre (a mio modo di vedere al completo siamo superiori), ma perché il caldo e i minuti di gioco iniziavano a fare breccia nelle risorse fisiche dei ragazzi in campo, e la stanchezza la faceva da padrona, ma mentre i ns. avversari facevano cambi a rotazione dalla prima frazione di gioco, in campo per la San Paolo giocavano sempre gli stessi ragazzi. Dopo i primi dieci minuti di sofferenza, la reazione dei giallo blu, che davano fondo alle ultime energie che avevano in corpo, prova d’orgoglio che ha condotto i ragazzi a portare ancora minacce vso la porta avversaria. Purtroppo durante una di queste tambureggianti azioni, la squadra ha subito un contropiede tremendo e non avendo più energie nelle gambe, il povero difensore centrale si è dovuto confrontare contro cinque giocatori avversari, goal! E’ stata una autentica doccia fredda. Praticamente mancavano ne più ne meno di 5 minuti per la conclusione dell’incontro. A testa bassa i ragazzi non avendo più niente da difendere attaccavano esponendosi al contropiede avversario, che in un’azione fotocopia alla prima timbravano il secondo sigillo. Troppo pesante per quello visto in campo, alla gioia dell’avversario si contrapponeva la delusione dei ns. ragazzi. Nessuna recriminazione, i bravi giocatori di Sorso nel secondo tempo hanno meritato la vittoria, che comunque si bilanciava con l’ottimo primo tempo dei ns. ragazzi. Sono sicuro che Mister Marco, abile non solo a livello tecnico, ma anche psicologico, saprà trovare le parole giuste per ricaricare i ragazzi dopo una sconfitta, se vogliamo immeritata.
Considerazioni assolutamente personali.
NOTE POSITIVE:
• I ragazzi mi sono piaciuti nel bene e nel male della partita, hanno sbagliato molto, ma molto hanno azzeccato. La difesa ha retto bene per quasi tutto l’incontro, il centrocampo ha lavorato davvero tanto, e purtroppo per noi è schiantato di colpo nel momento decisivo (anche perché è uno di quei settori dove il Mister effettua più sostituzioni), l’attacco ottimo buon primo tempo e grande impegno anche nel mezzo del campo;
• Applausi per i sostenitori dello Sporting, che a fine partita mentre lasciavamo lo stadio, sono stati autori di sinceri complimenti vso i ns. ragazzi, non è da tutti.
NOTE NEGATIVE:
• Non mi è piaciuto come abbiamo subito i due goal, perché a difesa schierata oggi, sono sicuro che non ne non avremo subito. Invece nelle azioni fotocopia nessuno e dico nessuno è rientrato per contrastare gli avversari che liberi andavano verso la ns. porta. Non mi è piaciuto il secondo tempo delle ns. punte, che troppo spesso si scontravano l’uno contro l’altro, senza riuscire a creare azioni degne di nota.
• Mai visto un arbitro così troppo permissivo, sanziona facilmente gli interventi dei ns. ragazzi, e non usa lo stesso metro nei confronti degli avversari, anzi grazia per ben due volte lo stesso giocatore che commette dei brutti falli contro “Alessio Poddighe” meritevoli di cartellino giallo.
Concludo facendo i complimenti ai ragazzi per l’impegno profuso in campo.
FORZA SAN PAOLO
CONSIDERAZIONI ASSOLUTAMENTE PERSONALI, e sicuramente in contrasto col pensiero del Gruppo Sportivo e degli allenatori, delle quali me ne assumo tutte le responsabilità.
Parlando da genitore, voglio rimproverare coloro che volontariamente hanno disertato l’incontro di oggi. Non è la prima volta e la cosa comincia personalmente a darmi fastidio, perché chi scrive, per lavoro, ha l’appuntamento quotidiano con la sveglia alle ore 5,45 ed il sabato e la domenica alzarsi presto è evidentemente dura, però per dovere e per piacere lo si fa.
PER I RAGAZZI – Giocare a calcio deve essere un piacere, e non un obbligo, se non ti và, si onesto con te stesso e soprattutto con i tuoi compagni e i Mister, perché costringi i primi a trovarsi in situazioni come quella di oggi e i secondi perché non immagini nemmeno quali sacrifici fanno per non mancare agli allenamenti e alle partite.
PER I GENITORI – Per te genitore non scrivo quello che penso, perchè mia moglie in una sua azione di disturbo me lo sta censurando, lascio a te scoprire quello che avrei voluto scrivere.

[kakàsaba]

Mr. Victor..., la squadra c'è questa è la cosa più importante...per quanto riguarda il resto del post...te l'appoggio hai ragione da vendere!!!

[misterfele]

Caro Victor, purtroppo non tutti hanno la passione per il calcio, e lo sport in generale, che abbiamo io, tu e tanti altri.
Addirittura molti non capiscono quanto bene fanno ai loro figli portandoli a giocare all'interno di un gruppo con il quale dovranno condividere gioie e dolori. Quanto serve ai ragazzi far parte di un gruppo, l'ambiente sano nel quale si cerca di farli crescere e tutto quanto può dare questo tipo di esperienze!!!!!!!
Ma nella testa degli altri altri non possiamo entrare, non possiamo costringere nessuno a rispettare le regole .... però possiamo prendere le nostre contromisure (panchina ad oltranza ecc.) solo che poi, alla fine, rifletti e capisci che stai punendo il ragazzo e non chi avrebbe il compito di supportare ciò che gli educatori (chiamati anche mister) cercano di insegnare ai propri giocatori. Pazienza così è.