SAN PAOLO – SPORTING SORSO 2 – 1

[Mr.V!çtor]

Dicevo dell’incontro casalingo precedente che le partite di calcio somigliano molto alle ciambelle, a volte escono col buco, altre no, oggi in campo i ns. giovanissimi contro una buonissima formazione come lo Sporting Sorso hanno pensato che fosse meglio mettere da parte le frittelle, e giocare una partita tutto cuore e grinta. Alle ore 11,10 si è giocata al Comunale di Carbonazzi la partita dei giovanissimi contro lo Sporting Sorso, fischio d’inizio, pronti via e Vander Nieddu solo davanti al portiere si divora l’uno a zero. La partita dei ns. ragazzi comincia subito bene, l’avversario che all’andata ci aveva battuto negli ultimi cinque minuti di gara, porta quegli stimoli, che da tanto tempo che non vedevamo. Lo stesso avversario messo ben bene in campo, non si aspettava una partenza a razzo dei loro pari età gialloblù (a dire il vero neanche noi sugli spalti), ed onestamente visto l’andamento del 1° tempo, se lo stesso si fosse concluso con un risultato secco di 3 a 0 nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Ma come molto spesso accade, i ns. atleti per fare un goal devono sprecarne almeno tre o quattro, e allora comincia la sofferenza. Puntualmente come le previsioni del tempo di questi giorni (azzeccate), la squadra dopo una partenza lampo e diversissime occasioni non concretizzate per un nonnulla, comincia a soffrire sulla tenuta atletica (a discapito della precisione nelle conclusioni). Per fortuna che oggi avevamo uno stantuffo come Matteo Cherchi (impressionante per il rendimento), che oltre a realizzare una doppietta, ha assicurato il filtro in fase di copertura. Il primo goal ad opera di Matteo Cherchi è avvento grazie ad una azione manovrata del reparto offensivo e conclusa dallo stesso con una spaccata vincente all’interno dell’area ospite. Il secondo tempo si apre subito con il pareggio dello Sporting Sorso, che approfitta di un’infortunio del ns. portiere che sbagliando il rilancio, deposita il pallone sui piedi del giocatore avversario, che visto il ns. portiere fuori dalla porta lo batte con un bel pallonetto. In quel momento mi è venuta in mente la partita d’andata, dove i ns. ragazzi avevano dominato i primi 20 minuti dell’incontro e poi negli ultimi 5 minuti finali subirono due goal perdendo il match. L’impressione era che anche succedesse la stessa cosa, la stanchezza pareva prendere le gambe dei ns. ragazzi, che avevano di fronte un avversario tonico, ben preparato atleticamente e dopo il pareggio con il morale a mille. Però oggi la squadra mi è talmente piaciuta per lo spirito di sacrificio che metteva in campo (il risultato alla fine sarebbe passato in secondo piano), che ho immediatamente rimosso quel pensiero ed ho ripreso a crederci come tutti i ragazzi in campo e i genitori sugli spalti. Ho rivisto la squadra di inizio torneo che si batteva su ogni pallone, con un avversario tenace che nei singoli giocatori dimostrava di avere anche dei numeri importanti. Ma aggiungo quello che ho sempre sostenuto dall’incontro dell’andata, avevo l’impressione che li potevamo battere e così è stato. E così dopo il pareggio degli avversari i ns. ragazzi hanno ripreso a giocare, ribattendo colpo su colpo le azioni dell’avversario, anche con un po’ di sbandamento in generale, sbandamento che ad un certo momento dell’incontro poteva costarci caro, quando in un contropiede avversario il ns. portiere per anticipare l’attaccante biancoceleste, ha bloccato il pallone con le mani sulla linea dell’area, (più fuori che dentro), sarebbe stata espulsione sacrosanta, ma l’arbitro ha graziato il ns. portiere ammonendolo solamente (bravo l’arbitro perché ha evitato di rovinare un’incontro correttissimo), con i tifosi ospiti che accettavano sportivamente l’accaduto, volevano vincere la partita 11 contro undici (bravissimi). A cinque minuti dalla fine il giusto premio, su azione di alleggerimento il pallone arriva sui piedi del ns. cecchino Matteo Cherchi che in azione solitaria, pur ostacolato dal difensore avversario, batteva l’incolpevole portiere dello Sporting. Grandi urla festanti sugli spalti e scene bellissime in campo dove anche i giovanissimi che sedevano in panchina (convocati e non), correvano ad abbracciare l’autore del vantaggio. Gli ultimi cinque minuti successivi sono stati vissuti negli spalti con animi diversi, con i tifosi San Paolini che incitavano i ragazzi, a battersi su tutti i palloni e con quelli Sorsensi che facevano lo stesso con i loro per riuscire a conseguire il pareggio. Al fischio finale partivano dagli spalti scroscianti applausi indistintamente verso tutti i giocatori in campo, per il gradito spettacolo offerto, una cosa bellissima da vedere. Onore allo Sporting Sorso che ha dimostrato, classifica alla mano, di avere moltissime chance per staccare il biglietto della 1a piazza, per la 2a ci sono molte squadre, fra queste anche la San Paolo (a patto di non montarsi la testa e giocare tutte le partite come quella di oggi). I ragazzi hanno dimostrato che quando giocano la palla un po’ più velocemente, riescono a mettere in difficoltà squadre anche ben messe in campo. Altro motivo di soddisfazione è aver vinto questa partita, con diverse assenze importanti, questo fa onore a chi solitamente gioca di meno, e chiamato in causa e stato autore di una prestazione egregia.

FORZA SAN PAOLO

[misterfele]

SEMPLICEMENTE FANTASTICI e quando riusciremo a concretizzare il 50% delle azioni che creiamo, allora non c'è ne sarà più per nessuno

[kakàsaba]

Scusate il ritardo ma...ho finito solo adesso di leggere il resoconto mitico di Mr Victor! ho iniziato solamente ieri la lettura a parte gli scherzi complimenti per la strepitosa vittoria...un altro pochino e domenica alle 12.00 si è rischiato il crollo degli spalti del comunale di Carbonazzi e la distruzione della panchina del settore padroni di casa, da parte di mister Mura