
"Bomba Giudiziaria", più comunemente conosciuto come il vice-presidente Mariano Brianda, ha lasciato sul forum un bell'articolo che riporto di seguito riguardo l'esordio della Terza Categoria.
"Ecco che ci siamo. Dopo essere venuta alla luce con il primo raduno e il primo allenamento del 31.8.2009, oggi, in quel di Pattada, la terza categoria targata San Paolo ha mosso i suoi primi passi, in una giornata che proprio perché ha segnato l'esordio assoluto della San Paolo nella terza categoria è stata storica, da menzionare sicuramente negli annali della sua vita. Finalmente, dopo 23 anni dalla sua origine, anche la San Paolo partecipa a un campionato ufficiale della FIGC, inserita a pieno titolo in quel mastodontico movimento calcistico nazionale che al suo vertice ha le squadre di serie A come Inter, Juve, Milan o altre ancora. Certo, noi non saremo la Juventus, però in quel sistema che tanto ci sembrava irraggiungibile, ora ci siamo anche noi e, da oggi, sapremo dire la nostra e farci rispettare, col nostro stile, con la nostra serenità e con la nostra umiltà, ma anche con la nostra determinazione e la nostra dignità.
Vi assicuro che vedere i ragazzi (alcuni sono dei veri e propri Corazzieri) scendere in campo tra l’altro con il nuovo completo giallo con banda blu orizzontale sul petto e pantaloncini blu (a proposito, complimenti ad Aldo per l'acquisto veramente azzeccato), è stata davvero un'emozione forte. Se poi pensate che c'era un pubblico di circa duecento persone, ognuna delle quali ha pagato cinque euro per vedere i nostri ragazzi (a proposito, è la prima volta che delle persone pagano per vedere una squadra San Paolo), beh!, è evidente che la commozione l'ha fatta da padrona e confesso che mi ha piacevolmente travolto.
Poteva bastare così, potevo ritenermi già soddisfatto dell'evento e invece, le sorprese positive non erano affatto finite. Infatti, mi ero già predisposto a vedere una partita tutta in salita per noi con un risultato passivo molto pesante: del resto noi siamo una matricola e loro sono retrocessi dalla seconda categoria; invece, trascorsi due minuti due di ambientamento i nostri Corazzieri Sabiniani hanno incominciato a macinare gioco con fluidità e determinazione, offrendo uno spettacolo molto gradevole che ha lasciato di stucco tutti i presenti che non si aspettavano una squadra così ben organizzata e dal gioco così bello. E’ vero che, alla fine, abbiamo perso due a uno grazie alle decine (decine è letterale) di azioni gol gettate clamorosamente alle ortiche, ma è anche vero che tutti hanno riconosciuto che la partita l'avevamo noi. Prima dal pubblico e poi dai dirigenti del Pattada era un continuo complimentarsi per la bella squadra che è stata allestita dalla San Paolo. A me come dirigente presente a Pattada i complimenti hanno fatto molto piacere, però devo dire che mi hanno fatto più piacere in primo luogo per i ragazzi che, nonostante la sconfitta, erano sereni e contenti come piace a noi, ma soprattutto per il mister Sabino e il preparatore Paolo che, aldilà del risultato, hanno raccolto il giusto tributo di stima per il lavoro davvero eccellente da loro fatto.
Infine, lo spirito San Paolo. C'era il rischio che i ragazzotti della Ammiraglia potessero alterare un equilibrio presente nel Gruppo Sportivo e non integrarsi in una filosofia che da sempre contraddistingue i sampaolini: giocare …solo per gioco. Niente di tutto ciò. Nonostante la sconfitta il dopopartita è stato gradevolissimo: tutti insieme nella sede del Pattada a brindare con le tre bottiglie Ferrari che avevo portato io per battezzare la prima uscita della San Paolo e a fare merenda con le lecornie preparate per noi dai pattadesi; il momento più bello è stato quando dopo avere fatto un piccolo discorso per spiegare a che cosa era dovuto il brindisi (l’ho fatto io perché il presidente era fuori Sassari per lavoro ma è sempre rimasto in contatto telefonico) i ragazzi del Pattada ci hanno accolto con il grido “… E per la San Paolo Hip Hip Hurrà!!!!” che ci ha davvero fatto venire i bruvidi. Ovviamente i nostri ragazzi non sono stati da meno e anche loro hanno restituito l’augurio con un altro Hurrà per il Pattada. Che cosa si vuole di più? Dopo una sconfitta forse immeritata vedere i ragazzi che bevevano e mangiavano con i loro coetanei di Pattada in quel clima di festa davvero non posso chiedere di più come dirigente della San Paolo.
Infine voglio ringraziare i dirigenti, gli allenatori e i giocatori del Pattada per l’accoglienza riservataci. Festeggeremo anche a Sassari, ma, ovviamente, proveremo a vincere…
Auguri San Paolo e che nessun traguardo ti sia precluso."
E auguri alla San Paolo!
Ricordo di visitare la fotogallery in cui sono state inserite le ultime foto!
In foto Mariano Brianda pensieroso prima della partita di esordio.
Inserito il 11-10-2009 23:02 / Aggiornato il 00-00-0000 00:00