Annata positiva per la juniores. Ad inizio anno, arrivare in quarta posizione a fine campionato (con 10 punti di distacco dalla quinta), sarebbe stato impronosticabile. Tante erano le incognite che facevano pensare ad una annata di “sofferenza”. In termini di risultati il precampionato non è stato positivo ed affrontare un campionato “nuovo” per i giovani Gialloblù poteva essere problematico per tanti motivi: avversari più forti, trasferte più lunghe ed in campi mai visitati prima. Tutto ciò è stato invece vissuto in maniera positiva dai ragazzi e dallo staff tecnico. La voglia di crescere e di misurarsi con pari età più esperti, alcuni anche con numerose presenze in Serie D, Eccellenza e Promozione, è stata fondamentale per vivere l’annata in modo esaltante. Il tempo ha dato ragione a Mister Renato Soletta che ha sempre creduto nelle potenzialità del gruppo da lui allenato, ed è stato bravo a tenere sempre i ragazzi "sul pezzo". Nel girone d’andata si è toccata anche la prima posizione che certifica l’ottimo lavoro svolto. La juniores San Paolo è stata capace di portare a casa punti in 15 gare su 18 totali, chiudendo il campionato con sole 3 sconfitte stagionali (alcune che gridano vendetta!) alla prima partecipazione in questo prestigioso campionato. Una matricola terribile insomma, che si è guadagnata sul campo il rispetto ed i complimenti di tutti gli avversari del Nord Sardegna.
Oltre a un ringraziamento agli atleti mi preme sottolineare il grande spirito di gruppo che il trio Soletta, Busonera e Brianda hanno creato. Nel risultato raggiunto tantissimo merito l'hanno principalmente loro che dimostrando tanta umiltà, competenza e sfoggiando nei campi uno spirito improntato sulla massima correttezza hanno messo le basi per poter fare molto bene i prossimi anni.
Altro sincero ringraziamento va al vice Presidente Mariano Brianda, vero trascinatore e punto di riferimento per i giovani tecnici, che ha seguito i ragazzi in ogni angolo della provincia, a Giovanni Pigliaru sempre presente per risolvere tutti gli intoppi burocratici ed a Vito Maninchedda che nonostante I suoi tantissimi impegni lavorativi non ha mai fatto mancare il suo sostegno.
Grazie a tutti voi
Antonello SABA
