Di seguito trascriviamo la lettera del nuovo presidente Antonello Saba con i saluti a tutto il Gruppo Sportivo e gli auguri per la stagione che partirà a breve.

"Ciao a tutti!

Il nuovo anno calcistico si aprirà per la San Paolo con tante novità; una di queste è che, dopo quattro anni, Aldo Addis verrà avvicendato nella presidenza dal sottoscritto.

In questo momento mi viene in mente il 1986, anno in cui nacque il gruppo sportivo; ebbene posso dire con grande fierezza IO C'ERO!

Con Aldo e tanti amici eravamo appena maggiorenni e, trascinati da Tore Bulla, partecipammo a quella che fù la nascita del Gruppo Sportivo San Paolo.

Dopo ben 25 anni mi ritrovo con grande emozione, ma anche con il peso di una grandissima responsabilità, a sostituire proprio il mio amico nella direzione della società che, nel corso degli anni ed in particolare nel periodo della sua presidenza, ha avuto una crescita di qualità, numeri e risultati che sono sotto gli occhi di tutti (oltre duecento atleti iscritti, un consiglio direttivo costituito attualmente da 10 componenti, dieci squadre che vanno dai più piccoli di 5 anni fino alle categorie dilettantistiche, la gestione di un  campo in erba sintetica all'avanguardia come quello di Carbonazzi, la gestione delle strutture di San Paolo che sono rinate grazie all'intervento determinante della nostra società).

Sostituire Aldo sarà veramente difficile; le sue capacità sono note a tutti: grande mediatore, eccellente oratore e persona di grande carisma.

Proprio queste grandi doti rendono il mio compito ancora più arduo, difficile che io possa riuscire ad emularlo. Ma sono una persona testarda, pignola e soprattutto di parola; nel rispetto della mia famiglia e del mio lavoro (che è anche una grande passione) dedicherò tutto il mio tempo libero alla San Paolo.

Per fare questo ho bisogno di una mano, in primis da parte di Aldo e di Mariano, ai quali chiedo di indirizzarmi sulla strada giusta e di limitare la mia esuberanza, per poi passare a tutti i dirigenti della società dai quali mi aspetto grande collaborazione, a tutto lo staff tecnico che farò lavorare con grande tranquillità e con la franchezza che deve contraddistinguere le persone sincere e perbene, agli amici della società San Paolo e sto parlando di Lucio Sanna, Franco Paccioni, Gianfranco Porcu, Dario Serra e Giuseppe Deiola, che hanno dimostrato in ogni momento di avere grande stima nei miei confronti e che in questo periodo mi stanno dimostrando con i fatti il loro sincero apprezzamento, ai genitori degli atleti, che voglio fortemente siano una risorsa preziosa per la società e non un problema, ed a tutti gli atleti che rendono vivo questo gruppo sportivo.

Consentitemi di fare un cenno di apprezzamento a tutti i bambini e tecnici del settore della scuola calcio che ho seguito con passione nell'anno appena passato, a tutti gli atleti che ho allenato nel corso degli anni che mi hanno dato tante soddisfazioni e soprattutto a quattro persone che mi hanno insegnato ed aiutato tanto anche in momenti di difficoltà che sono: Renato Fele, Gianni Furesi (grande tecnico), Pietro Meloni e Seba Pinna (il mio *maestro*, grazie al quale in un anno ho imparato a capire cosa vuol dire giocare a pallone). So di poter contare in ogni momento sulla loro preziosa collaborazione.

Non mi sono mai piaciute sterili e dannose rivalità tra le varie squadre del nostro sodalizio e per questo vorrei vedere in ogni momento tutti quanti i componenti del gruppo impegnati a tifare e incitare tutti gli atleti della San Paolo indipendentemente dalla squadra di cui fanno parte.

Io sono e sarò così come mi avete conosciuto, sempre pronto a scherzare, con il sorriso sulle labbra ma anche deciso e franco, pronto a (cercare di) risolvere i problemi della Società.

Nella direzione di un gruppo come il nostro so fin d'ora di non poter accontentare sempre tutti: il mio comportamento sarà improntato prevalentemente valutando quello che è il bene della società e ogni mia decisione voglio che venga concordata nell'ambito del consiglio direttivo; sarò inoltre vicino nell'ascoltare i problemi dei tecnici e di recepire quelli che saranno i loro preziosi consigli.

Vorrei da parte di tutti un comportamento e degli atteggiamenti sempre consoni con quella che è la dignità, l'onestà e la correttezza che vorrei distinguesse soprattutto chi dirige la Società; dobbiamo sempre ricordarci che ogni nostro comportamento sbagliato non danneggia solo il singolo ma la maglia giallo/blu e il nome della Società San Paolo. Su questo punto seguirò la stessa linea marcata da Aldo e Mariano.

Il cosiddetto “spirito San Paolo” non ritengo si scontri con quello che è il necessario miglioramento tecnico della società che è fatto anche di risultati importanti e di obiettivi che rendono viva una Società.

Continuerò a seguire con attenzione il settore della scuola calcio e ad istruire i bambini con grande passione cercando di insegnargli ad amare il gioco del calcio e ad apprezzare i veri valori dello sport che sono fatti di rispetto e  anche di accettazione delle sconfitte, senza drammi o sensi di colpa.

Cercherò di dare l'esempio di correttezza e rispetto sul campo, e non solo a parole; credo che con i fatti si raggiungano risultati concreti.

Da ultimo un ricordo per Don Moretti che mi ha visto crescere e ritornare a San Paolo dopo tanti anni; sono sicuro che, tra un rimprovero e l'altro, sarebbe stato comunque contento nel vedermi in questo nuovo ruolo. Ed infine un messaggio al Parroco Don Luciano: sappia che il Gruppo Sportivo, con grande orgoglio, continuerà a collaborare sinceramente ed onestamente con lui, non finiremo mai di ringraziarlo per la sua opera e per averci dato la possibilità di far rivivere gli spazi e gli impianti della Parrocchia.

Grazie per l'attenzione, soprattutto a chi ha letto fino alla fine questo papiro... come sapete non ho il dono della sintesi!

Un caro saluto a tutti

Antonello Saba"

In foto il presidente Antonello Saba.