• Cronaca di una giornata di follia
04-11-2008 23:56
News
kakŕsaba
Ho ricevuto una e-mail, nella quale il collega Vito mi rende noto quanto accaduto in data Venerdì 31 Ottobre in occasione della Partita Ozierese-San Paolo. Già nel precedente articolo vi avevo fatto presente che la partita si era svolta in un campo al limite del praticabile; ebbene dalle foto che mi sono state inviate si può affermare che l’indicazione “al limite” si può tranquillamente cancellare.
Vi trascrivo in sintesi quanto specificato da Vito, in modo tale che ognuno di noi possa farsi un idea di quanto accaduto e del motivo per cui ho intitolato in questo modo l’articolo.
“Caro Antonello ti scrivo questa mail perché tu che sei il cronista ufficiale del sito del Gruppo sportivo San Paolo venga a conoscenza di quanto accaduto lo scorso venerdì 31 ottobre e possa descrivere lo sconforto generale dei ragazzi della squadra dei Giovanissimi.
In tale data infatti, alle ore 18,30 la squadra dei giovanissimi doveva giocare la 2a giornata di campionato CSI a Nughedu San Niccolo’ (Km. 60 circa da Sassari), appuntamento alle ore 17,30 al distributore IP uscita di Viale Italia, in quel momento (ma era tutto il giorno così) pioveva con una discreta intensità . Mister Marco a più riprese cercava di contattare dirigenti dell’Ozierese o l’Arbitro. Volevamo, infatti, essere certi che sul posto non piovesse e che il campo quanto meno fosse praticabile. Dopo numerosi tentativi Mister Marco riusciva ad avere i giusti contatti e ci comunicava che lo avevano informato che il campo era in buone condizioni e che soprattutto non pioveva. Alle 18,00 il corteo di vetture si metteva in marcia verso il campo di gioco, lascio a te immaginare con quale stato d’animo, pioveva dalla partenza all’arrivo. A differenza del primo gruppo sono arrivato con qualche attimo di ritardo, ma presumo che ci fosse già stata qualche discussione per il ritardo (si parlava anche di qualche sanzione) fra il Mister e l’arbitro. Comunque come volevasi dimostrare i ragazzi potevano giocare si, ma a pallanuoto (il campo era allagato e impraticabile). Al momento dell’appello, Mister Marco faceva educatamente notare all’arbitro, che quello non era un campo esattamente praticabile e che i ragazzi potevano farsi anche male, da qui è nato un civile scambio di vedute che l’arbitro ha unilateralmente soppresso non terminando neppure l’appello della squadra e fischiando l’inizio dell’incontro. I ragazzi sono entrati in campo senza neppure effettuare il riscaldamento (cose da pazzi). La partita è andata avanti in un clima un pò teso per due tempi con i ragazzi che a momenti non riuscivano nemmeno a muovere la palla in quel mare d’acqua, con errori arbitrali che hanno scontentato entrambe le squadre. Per la cronaca l’incontro è terminato 4 a 3 per i padroni di casa, i ragazzi hanno giocato nonostante tutto con grinta e meritavano molto di più di quel che dice il punteggio. A questo punto faccio una riflessione, va bene che apparteniamo al Gruppo Sportivo San Paolo e per certi versi abbiamo l’obbligo di distinguerci dagli altri, attraverso comportamenti esemplari, ma noi questo venerdì siamo stati abbondantemente danneggiati (mi piace di più presi per i fondelli) dall’arbitro “……………” e dalla società Ozierese, perché non puoi far fare Km. 60 di strada pericolosa al buio e sotto la pioggia a ragazzi e genitori (poi quale strada) sapendo che il campo è inagibile e comunque pensando in maniera egoistica “chi se ne frega tanto io abito qua”. La partita poteva essere tranquillamente recuperata in un’altra giornata da destinarsi (come si è sempre fatto). Mister Marco non sa che ti scrivo e forse non sarebbe nemmeno d’accordo, però è giusto che per dovere di cronaca questo fatto venga portato a conoscenza del Gruppo Sportivo San Paolo.
Ti ringrazio per il tempo che hai dedicato nel leggere quello che ti ho scritto e ti saluto.
Ciao Vito Maninchedda"
Nella foto in alto Mister Vito Manichedda.